Le barre autoperforanti Sirive® sono tubi in acciaio di classe S460J0 a filettatura continua, ottenuti per rullatura a freddo a partire da un tubo liscio in acciaio S355 prodotto secondo la norma EN 10210-1:2006. Le barre Sirive® sono un prodotto qualificato dal Servizio Tecnico Centrale del Ministero dei Lavori Pubblici italiano in conformità a quanto previsto al Capitolo 11 del DM 17/01/2018. Le barre autoperforanti Sirive® sono impiegate in ingegneria geotecnica per l’esecuzione di chiodature o ancoraggi passivi per il rinforzo dei terreni. La peculiarità di questa soluzione è l’impiego della barra cava in acciaio filettata che funge contemporaneamente da elemento perforante a perdere, tubo di iniezione e armatura dell’ancoraggio, sostituendo le aste di perforazione e gli eventuali tubi di rivestimento provvisori comunemente impiegati nelle tradizionali tecniche di installazione degli ancoraggi con pre-foro. Le barre autoperforanti Sirive® sono fornite in elementi modulari di lunghezza predefinita compresa tra 1 e 6 m, giuntabili mediante manicotti esterni. La presenza della cavità assiale all’interno della barra permette l’iniezione di fluidi di perforazione a pressione controllata, che fluiscono attraverso le apposite aperture presenti sulla punta di perforazione. Le barre sono disponibili in diversi diametri (da 28 a 90 mm) e spessori. La nomenclatura della barra fa riferimento al diametro esterno della sezione circolare, mentre le lettere LL, L o P poste a chiusura della sigla indicano uno spessore della corona anulare minore o maggiore. La lettera iniziale indica invece il tipo di filetto. La filettatura continua segue lo standard Rope ISO 10208:1991, denominato “R”, per le barre di diametro da 28 a 51 mm, mentre per i diametri da 60 a 90 mm il filetto è denominato “S” ed è di progettazione interna Sirive®, studiato appositamente per garantire prestazioni ottimali di resistenza e accoppiamento del sistema autoperforante Sirive®.
Le barre autoperforanti sono fornite secondo due standard:
Nei due allegati è possibile visualizzare le caratteristiche tecniche delle due tipologie di prodotti. A seconda della sezione della barra, le autoperforanti Sirive® raggiungono carichi di rottura fino a 1510 kN.
Scheda tecnica QUALIFICATOLe barre autoperforanti Sirive® vengono in genere impiegate per realizzare Soil nailing, chiodature e ancoraggi passivi in opere sia temporanee che permanenti, per l’incremento della stabilità di versanti, muri di sostegno e per la realizzazione di fronti di scavo sub-verticali, di altezze sia limitate sia elevate, anche superiori ai 30 m. Alcuni campi di impiego:
Gli autoperforanti Sirive® sono installati tramite un’unità di perforazione a rotopercussione esterna con idonea testa di adduzione. Alla barra viene montata la punta di perforazione a perdere più idonea al terreno da perforare ed all’ancoraggio da ottenere. Uno degli aspetti caratterizzanti che rende vantaggioso l’utilizzo degli ancoraggi autoperforanti è la modalità di esecuzione. La barra in acciaio funge sia da armatura per l’ancoraggio sia da asta di perforazione riducendo le tre fasi esecutive rappresentate da perforazione, installazione della barra e cementazione in una sola operazione. L’esecuzione di un ancoraggio autoperforante Sirive® si può riassumere nelle seguenti fasi:
L’iniezione è eseguita a bassa pressione controllata. Il diametro del bulbo
cementato, detto anche diametro medio reso o diametro utile per sviluppare
la
resistenza a sfilamento dell’ancoraggio, può essere anche molto maggiore del
diametro della punta di perforazione e dipende dalle caratteristiche del
terreno
(indice dei vuoti, densità relativa, tipo di materiale).
La corretta installazione del sistema autoperforante dipende dalla capacità
tecnica dell’impresa esecutrice. Avviene in primo luogo controllando che
durante
la perforazione ci sia un continuo flusso in uscita del
fluido di spurgo dal
boccaforo. In queste condizioni la boiacca ha la pressione sufficiente a
saturare i vuoti del terreno circostante e riesce a trascinare all’esterno
del
foro il materiale di disgregazione non cementato.
Il sistema autoperforante Sirive® presenta numerosi vantaggi nelle applicazioni geotecniche:
Le prove di carico sugli ancoraggi si distinguono in due categorie:
Per gli ancoraggi passivi è inoltre possibile seguire le indicazioni riportate nella norma UNI EN 14490:2010 al paragrafo 9.3. In particolare la Tabella 2 specifica il numero minimo e consigliato di prove da eseguire in funzione della categoria di rischio e l’Allegato C riporta una descrizione completa dei metodi di prova.