L’Ancoraggio Composito Sirive® è un brevetto europeo per un
prodotto del
tutto innovativo per l’ingegneria geotecnica. Nasce dall’idea di
accoppiare
le prestazioni offerte da una barra autoperforante Sirive®
tradizionale con
i trefoli d’acciaio usualmente utilizzati per i tiranti
attivi.
L’Ancoraggio Composito Sirive® è realizzato attraverso l’inserimento
di uno
o più trefoli nella cavità della barra autoperforante Sirive®.
I trefoli
vengono quindi cementati all’interno mediante una speciale iniezione
cementizia.
Questo permette la realizzazione di ancoraggi autoperforanti ad
altissime
prestazioni sia strutturali sia geotecniche, con
carichi di rottura fino a
5000 kN.
L’Ancoraggio Composito Sirive® è un ancoraggio geotecnico ad alte
prestazioni meccaniche e ad elevata duttilità
costituito da una barra cava
autoperforante a filettatura continua in acciaio strutturale e
uno o più
trefoli in acciaio ad alto limite elastico inseriti
all’interno della barra.
In funzione del diametro della barra autoperforante e del numero di trefoli
inseriti all’interno, è possibile raggiungere carichi di rottura
fino a 5000
kN.
Un’apposita testata di collegamento barra-trefoli completa il sistema
composito. Tramite la testata, può essere o meno applicata ai trefoli una
tesatura.
Il sistema è quindi impiegabile come ancoraggio geotecnico attivo,
passivo o
misto, ma anche come elemento strutturale ad alte prestazioni
in tecniche di
stabilizzazione di scavi e versanti del tutto innovative, come il
Soil
Nailing Attivo Sirive® e l’Ancoraggio Flottante
Sirive®.
L’Ancoraggio Composito Sirive® è un ancoraggio autoperforante ad alte prestazioni. I principali vantaggi del suo impiego rispetto agli ancoraggi tradizionali a trefoli o barre piene sono:
Le prestazioni offerte e i costi competitivi rendono l’Ancoraggio Composito
Sirive® una valida alternativa nel rinforzo delle opere di sostegno,
sia
provvisionali che permanenti.
L’Ancoraggio Composito Sirive® amplia inoltre i campi di applicazione degli
ancoraggi autoperforanti Sirive® tradizionali, in particolare laddove si
manifesta la necessità di limitare le deformazioni di una parete chiodata
(es. scavi sub-verticali a ridosso di strade o edifici, pareti chiodate
molto alte, ecc.), come nel Soil Nailing Attivo Sirive®, o
in tecniche di
rinforzo dei versanti innovative come l’Ancoraggio Flottante
Sirive®.
Il Soil Nailing Attivo Sirive® è l’evoluzione delle pareti chiodate. In
generale, nel Soil Nailing tradizionale le barre sono passive, quindi
attivano appieno la resistenza solo accettando delle (pur minime)
deformazioni. Grazie all’impiego degli Ancoraggi Compositi Sirive®, la
tecnica consente di annullare le deformazioni della parete
chiodata eseguita
con tradizionale metodo top-down, mantenendo tutti i vantaggi
offerti dalla
tecnologia autoperforante Sirive®.
La realizzazione del Soil Nailing Attivo Sirive® avviene nelle seguenti fasi
esecutive:
Le fasi 2 e 3 possono essere invertite a seconda del comportamento del
fronte di scavo.
Si ottiene così una parete chiodata che consente di associare i
vantaggi
della tecnica autoperforante Sirive®, come la rapidità
e facilità di
esecuzione, ai vantaggi dei tiranti attivi,
consentendo di eliminare le
deformazioni della parete grazie alla tesatura dei trefoli
dell’Ancoraggio
Composito Sirive®.